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Bari Social Food: avviso per presentazione manifestazioni d'interesse.

Avviso per la presentazione di manifestazioni d'interesse alla creazione di una rete coordinata comunale di contrasto agli sprechi e di recupero e redistribuzione delle eccedenze, alimentari e non, a fini sociali e umanitari.

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Descrizione

Il Comune di Bari, in occasione di EXPO Milano 2015, ha sottoscritto il Milan Urban Food Policy Pact (MUFPP - Patto di Milano), un patto internazionale promosso dalla città di Milano e sottoscritto da oltre 200 città di tutto il mondo che impegna i sindaci a rendere sostenibili i propri sistemi alimentari, garantire cibo sano e accessibile a tutti, preservare la  biodiversità, lottare contro lo spreco. 


Ciascuna città aderente al Patto, con la sottoscrizione dell' accordo, si è impegnata a redigere un piano di azione urbano (Urban Food Policy) con le seguenti finalità:

  • valorizzare l'agricoltura periurbana,
  • diffondere buoni stili di vita e nutrizionali,
  • ridurre gli sprechi alimentari,
  • attivare start-up in campo agroalimentare,
  • accorciare le filiere di approvvigionamento dei servizi di ristorazione collettiva e  della rete della distribuzione,
  • realizzare politiche di inclusione attiva e di educazione nutrizionale e ambientale. 


Il Comune di Bari, in questi ultimi anni, ha avviato una serie di progetti e buone pratiche alla scala urbana (come mense scolastiche a km 0, orti scolastici e urbani, giardini condivisi, progetti sulla nutrizione) e ora, con il supporto di Università e Centri di Ricerca, sta redigendo la propria Urban Food Policy per inquadrare queste esperienze in una cornice programmatica coerente, di medio-lungo periodo. 


L’idea è quella di considerare la Bari Food Policy in una cornice più ampia di interdipendenze e tenendo conto delle priorità e degli indirizzi forniti in sede europea dall’ EU Food 2030 Research and Innovation Policy Framework, the EU’s commitment under the Paris Agreement and the UN Sustainable Development Goals (SDGs). 


Nella cornice della strategia alimentare cittadina, si inserisce l'area del contrasto alla povertà e allo spreco alimentare, gestita dalla Ripartizione Welfare del Comune di Bari, in cui rientrano le azioni  di contrasto alle disuguaglianze sociali, per garantire a tutta la cittadinanza l’accesso alle risorse alimentari e ridurre le eccedenze e lo spreco di cibo, anche attraverso forme innovative di food sharing


IL PROGETTO 


Il Comune di Bari nell’ambito delle azioni volte a ridurre la produzione di eccedenze alimentari nonché gli sprechi, intende attivare una serie di servizi che consentano un utilizzo a fini di solidarietà sociale degli sprechi alimentari, in coerenza con le proprie politiche di sostegno alla povertà e di contrasto a fenomeni di  marginalizzazione sociale, sviluppando una solida coscienza civica nella società civile locale, sensibilizzando al recupero ed alla redistribuzione di tali eccedenze. 


Le iniziative in parola si inquadrano nella L.R. n.13 del 18/05/2017“Recupero e riutilizzo di eccedenze, sprechi alimentari e prodotti farmaceutici”, emanata dalla Regione Puglia al fine di tutelare le fasce più deboli della popolazione ed incentivare la riduzione degli sprechi.

Più in particolare, tale legge ha introdotto una disciplina che riconosce, valorizza e promuove l’attività di solidarietà e beneficenza finalizzata al recupero ed alla redistribuzione delle eccedenze alimentari e dei prodotti farmaceutici in favore delle persone in stato di povertà o grave disagio sociale e che, in aggiunta, sostiene ed incentiva le azioni finalizzate al recupero ed alla redistribuzione degli sprechi alimentari da destinare al consumo umano ed animale. 


Alla luce di tanto – e con particolare riferimento alla questione degli sprechi alimentari – la Ripartizione Servizi alla Persona - Settore Osservatorio per l’inclusione sociale ed il contrasto alla  povertà del Comune di Bari, avvalendosi anche di un apposito finanziamento messo a disposizione dalla Regione Puglia con A.D. n. 623 del 10/10/2018, ha predisposto il presente avviso pubblico di co-progettazione per il “rafforzamento delle reti locali per il contrasto agli sprechi alimentari  e farmaceutici ed il recupero delle eccedenze, in attuazione della L.R. n. 13/2017 – BARI SOCIAL FOOD”, mediante la costituzione di una rete di partners di primo livello funzionale al recupero ed alla redistribuzione di quartiere delle eccedenze alimentari e farmaceutiche rinvenute dal territorio. 


A CHI È RIVOLTO

L'avviso pubblico è rivolto a tutti i soggetti cittadini, imprese individuali, società commerciali, società cooperative, consorzi, associazioni di categoria, operatori economici della distribuzione alimentare, agricoltori, ristoratori, artigiani ed esercizi di vicinato che siano interessati a essere inseriti nella rete comunale di contrasto agli sprechi e di recupero e redistribuzione delle eccedenze, alimentari e non, a fini sociali e umanitari.
Il Comune di Bari ha individuato quali partners di primo livello per la gestione del progetto: 

  • Cooperativa Sociale a r. l. C.A.P.S.; 
  • A.P.S. Farina 080 Onlus; 
  • Associazione di solidarietà sociale Rogazionisti Cristo Re Onlus – Villaggio del fanciullo ;
  • C.I.F.I.R. Onlus. 

Più nello specifico, il progetto BSF mira a creare un modello cittadino per la redistribuzione degli spechi alimentari e farmaceutici mediante la realizzazione di un sistema di  raccolta e redistribuzione delle eccedenze alimentari nella città di Bari, mediante un  approccio operativo che valorizza la vocazione storica al policentrismo del capoluogo e la sua caratterizzazione in quartieri. 
Tratti distintivi di tale progetto sono la “prossimità”, intesa come vicinanza ed attitudine ad una  risposta immediata e circostanziata alle esigenze di tutela che promanano dalla società civile e la  “generatività”, quale fattore di crescita sociale, economica e culturale del tessuto cittadino.

Di  conseguenza, il progetto intende organizzare e rendere operativo in maniera sempre più efficiente un sistema di (re)distribuzione alimentare già presente sul territorio che, però, necessita di una  significativa rivisitazione in termini logistici, organizzativi, culturali e di coordinamento. Esigenza, questa, se possibile acuita dall’emergenza Covid-19 e dalle ulteriori sfide che essa pone alla comunità cittadina.  


COME PARTECIPARE?


Per aderire in qualità di soggetto donatore, è necessario creare un account "Nuovo donatore" sulla piattaforma Bring the Food, raggiungibile tramite il sito www.barisocialfood.it, alla sezione “Se sei un’azienda”. La registrazione di nuovi donatori è possibile per tutta la durata del progetto.


OBIETTIVI


Il progetto BSF, prendendo le mosse da un’analisi partecipativa dell’offerta e dei sistemi distributivi  formali ed informali, pubblici e privati, già presenti sul territorio cittadino, si prefigge di ampliare la  platea degli aderenti a tale network distributivo, offrendo strumenti di incentivazione degli operatori economici e dei volontari che vorranno parteciparvi.

Contestualmente, esso mira a  promuovere la formazione di una solida coscienza civica in merito al tema del contrasto agli  sprechi alimentari, tale da incidere sui comportamenti dei consociati ed, in particolare, su quelli delle nuove generazioni, sensibilizzando sul punto le scuole, le famiglie, le imprese e le associazioni  attraverso campagne di animazione, educazione e comunicazione.  


BSF persegue, inoltre, il progressivo rafforzamento del proprio sistema di raccolta e redistribuzione delle eccedenze alimentari, giovandosi di una partnership consolidata con enti del  terzo settore ed esponenti della società civile di riconosciuta e comprovata competenza in materia, selezionati dal Comune di Bari attraverso la procedura di co-progettazione. 
Il progetto BSF prevede inoltre: 

  • la realizzazione di strumenti omogenei di rilevazione ed elaborazione dei dati sui prodotti  alimentari e farmaceutici eccedenti che vengono raccolti e redistribuiti;  
  • l’implementazione di meccanismi premiali in favore degli operatori economici che vorranno  donare le proprie eccedenze, anziché destinarle a rifiuto;  
  • il sostegno a progetti territoriali per accrescere l’efficacia delle iniziative di redistribuzione di  prodotti alimentari e farmaceutici eccedenti, in stretto raccordo con le iniziative pubbliche di pronto  intervento sociale e di contrasto alle povertà estreme.  
  • L’implementazione di progetti di recupero e redistribuzione di eccedenze alimentari donate dagli  operatori economici partecipanti al presente avviso attraverso il potenziamento della capacità di  stoccaggio delle eccedenze in maniera corretta (frigoriferi, freezer, scaffali, contenitori isotermici,  etc.) a favore di alcune “antenne territoriali di distribuzione” es. parrocchie, associazioni, enti  no profit , Centri Servizi per Famiglie individuate dai partner di progetto. 
  • la realizzazione di campagne di comunicazione, informazione, sensibilizzazione, educazione nelle scuole sull’importanza di ridurre lo spreco alimentare e farmaceutico e di redistribuire le  eccedenze; 
  • lo scambio di buone pratiche realizzate da amministrazioni pubbliche, da organizzazioni del terzo  settore, da imprese sociali ed imprese profit nell’ambito del contrasto agli sprechi alimentari e  farmaceutici, del recupero e della redistribuzione delle eccedenze alimentari sociali e della  cooperazione con le reti di pronto intervento sociale;  
  • la realizzazione di studi di fattibilità per futuri investimenti strutturali connessi al modello  “hub&spoke” di raccolta, stoccaggio e redistribuzione dei beni sottratti allo spreco e recuperati  dalle eccedenze. 


COME SI SVOLGONO LE ATTIVITÀ?

I soggetti risponderanno all’avviso potranno conferire a titolo gratuito le proprie eccedenze di prodotti alimentari attraverso le funzioni di “donazione” previste dalla piattaforma.

Verificata la natura della donazione (quantità, tipologia, logistica necessaria, modalità di conservazione, localizzazione della donazione etc.), il donatore verrà messo in contatto con l’“antenna territoriale di distribuzione” consentendo a quest’ultima la migliore organizzazione del recupero e conseguente redistribuzione delle eccedenze, salvo situazioni o accordi particolari tra donatore e ricevente.

Qualora, invece, la donazione abbia ad oggetto quantitativi di beni alimentari o altri generi merceologici tali da non poter essere assorbiti dalla distribuzione di quartiere, essi verranno conferiti all’“Emporio sociale” operativo presso il Centro polifunzionale "Casa delle Bambine e dei Bambini" in qualità di hub provvisorio, al fine di una più capillare redistribuzione sul territorio.

OBIETTIVI

Ricerca di soggetti disponibili a collaborare con il Comune di Bari per il recupero e la redistribuzione di generi alimentari donati con finalità solidali

A CHI E' RIVOLTO

A tutti i soggetti cittadini, imprese individuali, società commerciali, società cooperative, consorzi, associazioni di categoria, operatori economici della distribuzione alimentare, agricoltori, ristoratori, artigiani ed esercizi di vicinato

BENEFICI

Contrasto agli sprechi alimentari; recupero e redistribuzione a fini sociali e umanitari di eccedenze alimentari


Discussione
Senza commenti · 12/11/2021

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